all’arrivo nella vivace città di Kathmandu, ci siamo resi conto che questo era proprio quello di cui avevamo bisogno! C’erano così tante cose intorno a noi: motociclisti schivando i pedoni, la musica che suscitava fuori dai bar, uomini per le strade che vendono balsamo di tigre (e tutto il resto) e centinaia di negozi che vendono souvenir, abbigliamento e attrezzatura da trekking.
Era il tipo di trambusto che mancavano le nostre destinazioni di viaggio in Africa. Abbiamo preso tutto e in realtà ci siamo divertiti con le corna costanti, quasi essere colpiti da autobus e biciclette … e persino la seccatura dei venditori ambulanti di strada. Dopo essere stati lì per un giorno, ci siamo incontrati con i nostri amici che avevamo incontrato in Egitto – Toni e Bernie. Abbiamo diviso modi dopo il Libano e non li abbiamo visti da circa 7 mesi! Erano in tutta Europa orientale, Marocco, Iran e India durante quel periodo e eravamo stati in Grecia, Turchia, Armenia, Georgia e parti dell’Africa. Inutile dire che c’era molto da recuperare … e lo abbiamo fatto su cocktail e birre.
Capre sulla strada all’aeroporto di Delhi, preparando a salire sull’aereo per Kathmandu
Capre sulla strada che raggiungono i nostri amici Toni & Bernie sui cocktail a Kathmandu, Nepal
Nick che ha un delizioso succo d’arancia appena spremuto, Kathmandu Nepal
Il giorno seguente abbiamo preso tutti una decisione di camminare verso il tempio delle scimmie o “Swayambhunath”. Le culture buddiste e indù sono molto famose in Nepal ed entrambe coesistono nella migliore armonia. Questo particolare tempio era un tempio buddista. Dopo aver camminato su molti gradini, abbiamo raggiunto la cima e siamo stati accolti dagli occhi di Buddha che ci guardano da uno stupa bianco.
Sotto quelle c’erano ruote di preghiera. Ogni ruota colorata di rame porta il mantra “Om Mani Padme Hum” e quando si è spinto, quella preghiera/mantra viene mandata a spirale nell’universo, si spera che riceva risposta. Un giro vale molte preghiere. Era uno splendido tempio allestito su una collina che si affacciava sulla città, sfortunatamente, c’erano nuvole bugiardi basse quel giorno (e molti giorni dopo), quindi non abbiamo ottenuto i panorami che speravamo, ma va bene, era OK Una giornata fantastica e abbiamo visto un sacco di persone nepalesi in corso per le loro cose quotidiane durante la nostra passeggiata da e verso il tempio.
Una giovane ragazza nepalese che fa il bucato sulla strada per il tempio delle scimmie, Kathmandu
Un uomo nepalese che affila un coltello, Kathmandu, Nepal
Al tempio delle scimmie, Kathmandu, Nepal
Camminando sui ripidi gradini per essere accolti da Buddha nel tempio delle scimmie, Kathmandu, Nepal
Ragazze della scuola che girano ruote di preghiera nel tempio delle scimmie a Kathmandu, Nepal
Monkey Temple, Kathmandu, Nepal
Altri giorni sono stati trascorsi godendo la compagnia dei nostri amici, camminando per la città e divorando cibo delizioso. I nostri preferiti erano Momos, che è un piatto tibetano. Sono deliziosi gnocchi pieni di pollo, verdure o bufali e sono fritti o cotti al vapore.
Deliziosi momos al vapore, Kathmandu, Nepal
Mentre il 27 ° compleanno di Nick si stava avvicinando (e considerando che saremmo stati in montagna alias – senza booz), noi 4 siamo usciti in una steak house molto popolare a Kathmandu per festeggiare presto. So che sembra strano perché i buddisti e gli indù non mangiano manzo, ma per qualche ragione questa catena di ristoranti è in Nepal e grazie a Dio … qualunque Dio possa essere. Avevamo bistecche da 8 once con salsa al pepe, riso, patatine e verdure, OH, e 2 bottiglie dei migliori vini e birre francesi di Everest Steakhouse. Abbiamo trascorso una tarda notte lì e con nostra grande sorpresa, Bernie e Toni hanno ottenuto il conto. Grazie ancora ragazzi!
Buon 27 ° compleanno !! A Everest Steakhouse, Kathmandu, Nepal
Capre sulla strada con i nostri amici da viaggio Toni & Bernie e lo chef di Everest Steakhouse, Kathmandu, Nepal
Il nostro motivo principale per pertinente a Kathmandu era quello di fare scorta di attrezzatura per il nostro viaggio in alto in Himalaya. Abbiamo finito per trovare tutto ciò di cui avevamo bisogno: sacchi a pelo, pali da trekking, bottiglie d’acqua, compresse di purificazione, mappe, un coltello, pantaloni Gore-Tex, occhiali da sole e molto altro. Una volta riforniti, abbiamo salutato (di nuovo) Toni e Bernie e eravamo su un autobus mattutino per il trailhead del nostro trekking del circuito di Annapurna.
Provando un sacco a pelo in uno dei negozi all’aperto di Kathmandu, in Nepal
Eravamo così entusiasti di iniziare il nostro epico viaggio attraverso la splendida catena montuosa dell’Himalaya. Non avendo mai fatto un trekking di 2 settimane prima, figuriamoci ad alta quota, non eravamo sicuri di cosa aspettarci. Fortunatamente ciò che era in serbo per noi è stato molto più di quanto avremmo mai potuto pensare ed è in cima alle nostre esperienze eccezionali nei viaggi e nella vita.
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